Finalmente un nuovo post sul recupero di un mobile: una vecchia (e assai brutta) cassapanca!
Una mia amica mi chiede di dare uno sguardo ad un mobile che sua madre proprio non vuole buttare. A dir la verità appena mi arriva la foto penso: "questa è davvero una bella sfida!" E così è stato.
Ovviamente il primo step é quello che farei fare volentieri a qualcun altro, la scartavetratura! Diciamo che me la cavo spesso grazie alla mia adorata cementite che dà una base qualora non si riesca a portare un legnaccio a vergine.
E poi via con un paio di mani di vernice all'acqua color tortora.
Dopo ho dato una passata di cera (di una candela) sui punti più sporgenti e gli intarsi, la quale poi ho tolto e lasciando rivelare il tortora dopo le successive due mani di bianco. Ecco qui una piccola sequenza di foto e il mitico prima e dopo.
Una mia amica mi chiede di dare uno sguardo ad un mobile che sua madre proprio non vuole buttare. A dir la verità appena mi arriva la foto penso: "questa è davvero una bella sfida!" E così è stato.
Ovviamente il primo step é quello che farei fare volentieri a qualcun altro, la scartavetratura! Diciamo che me la cavo spesso grazie alla mia adorata cementite che dà una base qualora non si riesca a portare un legnaccio a vergine.
E poi via con un paio di mani di vernice all'acqua color tortora.
Dopo ho dato una passata di cera (di una candela) sui punti più sporgenti e gli intarsi, la quale poi ho tolto e lasciando rivelare il tortora dopo le successive due mani di bianco. Ecco qui una piccola sequenza di foto e il mitico prima e dopo.